Ansia da Separazione e Risvegli Notturni: Come Gestirli e Aiutare il Tuo Bambino a Dormire Meglio
I risvegli notturni del tuo bambino sono improvvisamente aumentati? Se il tuo piccolo ha tra gli 8 e i 10 mesi, sappi che non sei sola. Questo periodo è noto per un aumento dei risvegli notturni e un forte desiderio da parte del bambino di stare sempre con te, piuttosto che nel suo lettino. Ma perché accade tutto ciò? E cosa puoi fare per aiutare il tuo bambino a dormire meglio? Scopriamolo insieme.
Cosa Sta Succedendo?
Durante questa fase, i bambini attraversano un grande cambiamento cognitivo. Stanno sviluppando la capacità di comprendere la permanenza degli oggetti e delle persone. Questo significa che, quando tu o un oggetto non siete più visibili, ora capiscono che potreste non tornare subito. Prima di questa fase, quando sparivi dalla loro vista, per loro era come se non tu esistessi più. Ora, invece, sanno che sei andata via e potrebbero non tornare. Questo può causare ansia da separazione e, di conseguenza, risvegli notturni frequenti.
Come Riconoscere l'Ansia da Separazione
Puoi notare i segni dell'ansia da separazione sia di giorno che di notte. Durante il giorno, il tuo bambino potrebbe piangere quando esci dalla stanza, cercare di seguirti e comportarsi come se l'avessi lasciato per sempre. Di notte, questo si traduce in risvegli frequenti e nel rifiuto di tornare nel proprio lettino e preferire il riposo a contatto.
Altri Fattori di Sviluppo
Se il tuo bambino non mostra segni di ansia da separazione ma ha comunque iniziato a svegliarsi di più, potrebbe essere dovuto ad altri fattori di sviluppo. A questa età, molti bambini imparano a gattonare e a stare in piedi, e questi grandi traguardi tendono a disturbare il sonno. Il cervello del bambino effettua una sorta di "aggiornamento" durante la notte per consolidare queste nuove abilità. Non appena avranno padroneggiato queste nuove abilità, il loro sonno dovrebbe migliorare.
Come Supportare il Tuo Bambino
Ecco alcune attività e strategie che puoi provare per supportare il tuo bambino durante questa fase di ansia da separazione:
1. Gioco del Cucù
Siediti con il tuo bambino sul pavimento, uno di fronte all'altro, senza distrazioni come giocattoli rumorosi o TV. Gioca a cucù, coprendo e scoprendo il tuo viso, ripetendo questo gioco molte volte. Questa ripetizione aiuta il tuo bambino a imparare che, quando scompari, torni sempre.
2. Copri e Scopri un Giocattolo
Siediti di fronte al tuo bambino, senza distrazioni, e metti un giocattolo che gli piace tra di voi. Copri e scopri il giocattolo, ripetendo questo gioco molte volte per aiutare il tuo bambino a capire che, quando un oggetto scompare, riappare.
3. Routine della Buonanotte
La buonanotte è il momento di maggiore separazione, ed è per questo che la notte tende ad essere la più difficile per loro. Ecco alcune cose che puoi provare per ridurre i risvegli notturni:
Contatto pelle a pelle: Fare il bagno insieme e nutrirli pelle a pelle può aiutare a calmare il tuo bambino.
Tempo nella cameretta: Trascorri molto tempo nella loro cameretta (o nella tua camera se dorme con te), prepara dei giocattoli e esci per pochi secondi, aumentando gradualmente il tempo. Se il tuo bambino piange, non lasciare la stanza; cerca solo di allontanarti di un passo.
Co-sleeping: Durante questa fase, se e’ qualcosa che funziona per la tua famiglia, non aver timore di dormire nella stessa stanza del tuo piccolo (anche in co-sleeping). Se il tuo piccolo si sveglia la notte, sapra’ che sei vicina. Potrai riniziare ad avere un sonno non piu’ a contatto gradualmente, man mano che il suo sonno migliora.
Conclusione
Questa è solo una fase e passerà anche se non fai nulla. Tuttavia, con un po' di pazienza e alcune strategie, puoi aiutare il tuo bambino a superare l'ansia da separazione e a dormire meglio.
Per ulteriori consigli e supporto personalizzato, seguimi sulla mia pagina e contattami per una consulenza. Insieme, possiamo aiutare il tuo bambino a ritrovare un sonno sereno con un approccio olistico.